Prato, contro il Cittadella Vis Modena per tornare al successo casalingo

Terzo match consecutivo allo stadio Lungobisenzio per il Prato, che dovrà rinunciare sia a Barbuti che a Limberti

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Riassaporare il sapore del successo al Lungobisenzio (dove manca ormai da quattro turni) e mettere definitivamente al sicuro la salvezza diretta. Sono questi i due obiettivi del Prato per il match valido per la 31° giornata del girone D di Serie D, in programma domenica (calcio d’avvio alle 15), quando in via Firenze è atteso il Cittadella Vis Modena. Dando un’occhiata alla classifica, le due formazioni sono separate da appena un punto (40 contro 39 in favore degli emiliani). Sulla carta si annuncia uno scontro equilibrato, anche alla luce di quanto accaduto nella gara d’andata, quando il risultato fu di 0-0, arrivato al termine di una partita bloccata e avara di occasioni da rete.

In realtà, il punto di forza della compagine allenata da Mattia Gori (che a dicembre ha sostituito in panchina l’esonerato Francesco Salmi) è l’attacco, il quinto più prolifico del raggruppamento con 40 sigilli, di cui 22 sono stati segnati dalla coppia composta da Marco Guidone e Alberto Formato. Il primo è andato a segno anche domenica scorsa nel pareggio interno per 1-1 con il Progresso. Sono invece 35 i gol incassati. Il Cittadella Vis Modena viene da due pari consecutivi, mentre l’ultima affermazione risale al 9 marzo, ossia il 2-0 inflitto in trasferta al Fiorenzuola. Lontano dal campo amico, gli emiliani hanno raccolto in questa annata sei successi, quattro pareggi e cinque ko, per un totale di 22 punti. Il che significa che il rendimento esterno è migliore, seppur di poco, rispetto a quello interno. Nello scorso incontro, mister Gori ha schierato la sua formazione con un 5-4-1, con De Fazio fra i pali; Carretti, Boccaccini, Fort, Sabotic e Sardella a formare il pacchetto arretrato; in mezzo al campo il rombo Mandelli-Marchetti-Osuji-Sala, con quest’ultimo in posizione di trequartista, e in avanti il solo Formato, mentre Guidone ha cominciato dalla panchina.

Sul fronte biancazzurro, da segnalare le assenze di Riccardo Barbuti e Francesco Limberti, entrambi usciti malconci dal match con la Zenith. E come accaduto contro gli amaranto, non ci saranno i gruppi organizzati della Curva Ferrovia Matteo 27, che per protesta contro il presidente Stefano Comminini non entreranno allo stadio.