Dopo il reclamo presentato dal Cittadella Vis Modena in merito alla gara vinta dalla Zenith per 3-0 in occasione della 23° giornata del girone D di serie D, ecco che la società pratese ha voluto fare chiarezza. Ricordiamo che il risultato non è stato omologato, in quanto il sodalizio emiliano ha mosso ricorso contestando la posizione del difensore Samuele Tempestini. Nel mirino la regolarità del procedimento inerente il tesseramento.
“Zenith Prato S.S.D. a R.L. con riferimento al reclamo presentato dalla società Cittadella Vis Modena riguardante la presunta irregolarità di tesseramento di un calciatore della Prima Squadra, desidera sottolineare la propria costante attenzione al rispetto delle norme e dei principi di correttezza e lealtà sportiva, valori cardine che da sempre guidano e sempre guideranno l’azione societaria – si legge nella nota diffusa dal club amaranto – La Società ritiene che la questione sollevata riguardi esclusivamente un aspetto formale. Per tale motivo i legali Zenith Prato S.S.D. a R.L. sono stati incaricati affinché vengano intraprese tutte le azioni necessarie per chiarire la questione nel più breve tempo possibile. La Società è fiduciosa in una positiva risoluzione della vicenda e conferma la piena disponibilità a collaborare con le autorità federali competenti per fornire ogni elemento utile a chiarire vicenda, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza e correttezza dell’operato”.
Qualora dovesse emergere la colpevolezza della Zenith, la squadra allenata da Simone Settesoldi rischierebbe una forte penalizzazione, legata alle partite giocate dallo stesso Tempestini. I lanieri potrebbero non solo perdere 3-0 a tavolino la gara vinta contro il Cittadella Vis Modena, ma anche tanti punti quante le gare giocate (15) da Tempestini.
