Una grande cornice di un pubblico ha caratterizzato la sedicesima edizione del Mal di Testa, la manifestazione sportiva di Kickboxing organizzata dall’Asd Kai Muay di Prato. Quasi 300 persone sono accorse per vedere i giovani atleti guidati dalla campionessa Emily Wahby, avvicendarsi in incontri di Kick light e nelle selezioni regionali del Trofeo Coni andate in scena nella gara mattutina chiamata “Mega Punch heroes 7”. Wahby consolida così la sua propensione allaformazione sportiva dei bambini e dei ragazzi, non solo come elemento di crescita fisica ma proprio come strumento di prevenzione della violenza e dell’emarginazione. Da anni Emily porta avanti nelle scuole della provincia un progetto di prevenzione del bullismo attraverso lo sport. La boxe thailandese, così come gli altri sport da combattimento, infatti, prevede un grande lavoro anche di maturazione emotiva attraverso il rispetto delle regole e lo sviluppo dell’autocontrollo, elementi che aiutano sia i “bullizzati” che i “bulli”.
Tanti anche i gruppi sportivi iscritti, che si sono dati battaglia nel pomeriggio, durante l’edizione del “Mal di Testa”, per aggiudicarsi la coppa riservata alla migliore società. Oltre ai molti ragazzi della società pratese che hanno combattuto sul tatami, da segnalare l’esordio sul ring del giovane Romeo Meta e il match del più esperto Paolo Tresca. Entrambi si sono comportati molto bene sul quadrato, spendendo tutte le energie e combattendo in modo molto attento, nonostante la vittoria, alla fine, non sia arrivata. La lunga giornata di sport ha visto anche la premiazione per i 30 anni di attività del maestro Francesco Mazzoni, fondatore del Kai Muay e tecnico molto apprezzato e conosciuto dagli addetti ai lavori.